RISPETTIAMO L’AMBIENTE – Riciclo sostenibile
Provvedimenti in materia di tutela ambientale in Italia, Francia e Spagna
Nacatur da sempre persegue la sostenibilità e la protezione dell’ambiente, la prevenzione dell’inquinamento e la riduzione del consumo di energia e risorse.
L’ottenimento della certificazione ISO 14001 ed EMAS ne sono la dimostrazione.
La tematica della sostenibilità ambientale riveste ormai un ruolo cruciale; questa nuova attenzione deve però andare di pari passo con azioni concrete, fatti tangibili che dimostrino l’interesse per il rispetto del nostro pianeta e, di conseguenza, per chi lo abita.
Sviluppare una sensibilità ambientale e mettere in atto comportamenti sostenibili significa salvaguardare le risorse naturali.
A livello europeo, è stato stabilito un quadro giuridico organico, in tema di gestione dei rifiuti, che orienta la politica dei rifiuti verso i principi della massimizzazione nello sfruttamento delle risorse, da un lato, e della minimizzazione dell’impatto ambientale, dall’altro lato, attraverso l’introduzione di misure di prevenzione, riutilizzazione e riciclo dei rifiuti e la promozione dell’innovazione scientifica e tecnologica che permette di ridurre l’emissione di gas nocivi nell’atmosfera.
Riciclare i materiali di scarto gioca un ruolo cruciale all’interno della sostenibilità ambientale e alimenta lo sviluppo dell’economia circolare.
Il riciclo, processo di raccolta e conversione dei materiali utilizzabili, permette di gestire i rifiuti in maniera ecologica per ottenere una società più sostenibile e non lasciare che i rifiuti finiscano in discarica.
La Nacatur si fa portavoce di questo messaggio e incoraggia il corretto riciclo dei materiali, diffondendo la consapevolezza riguardo al riciclo e al suo significato, non solo per il pianeta ma anche per lo sviluppo sostenibile.
Un esempio:
– riciclo di carta e cartone: ogni tonnellata di carta o cartone riciclato ci permette di risparmiare fino a 17 alberi, fino a due metri cubi di spazio in discarica e 4000 kw di energia l’ora (fonte Service Key S.p.A. – Padova)
Vediamo quindi in cosa consiste il riciclo sostenibile e come riciclare gli imballaggi dei prodotti Nacatur, nei 3 paesi selezionati: Italia, Francia e Spagna

ITALIA

Nel 1994 nasce la “Direttiva Imballaggi” (Direttiva 94/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 dicembre 1994 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio) con l’obiettivo di armonizzare le misure nazionali sulla gestione degli imballaggi, assicurare il corretto funzionamento del mercato comunitario e garantire un alto livello di protezione ambientale. Per recepire gli obblighi imposti dalla direttiva del 1994  e del successivo decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, cosiddetto Decreto Ronchi, entra in gioco il sistema consortile Conai/Consorzi di filiera.
Successivamente, nell’aprile 2006 entra in vigore il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (c.d. Testo Unico Ambientale, TUA) che, nell’ambito di una generale revisione della normativa in campo ambientale, ha recepito la Direttiva 2008/98/CEE sui rifiuti e sostituito e abrogato il Decreto Ronchi.
Il Testo Unico Ambientale prevede che “tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi”.
In ITALIA, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) in concertazione con il gruppo tecnico di CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, hanno stabilito una codifica alfanumerica che identifica gli imballaggi.
A titolo esemplificativo:
CARTA E CARTONE
C/PAP identifica univocamente un imballaggio composto a prevalenza carta (riferimento Allegato VII della Decisione 129/97/CE). All’abbreviazione alfa-numerica (PAP 20, PAP 21, PAP 22) accompagna l’informazione della corretta raccolta differenziata, che per l’imballaggio monomateriale è la raccolta della CARTA.

PLASTICA
Abbreviazione e numerazione per l’identificazione del materiale plastica

Inoltre, Il Ciclo di Mobius e relativo pittogramma, consente di comunicare la caratteristica ambientale dell’imballaggio, vale a dire la sua riciclabilità, che consiste nella possibilità di riutilizzare il materiale ottenuto a valle del processo di riciclo dell’imballaggio, in nuovi cicli produttivi.

FRANCIA

La legge francese del 10 febbraio 2020 relativa alla lotta agli sprechi e per un’economia circolare (AGEC) “LOI no 2020-105 du 10 février 2020 relative à la lutte contre le gaspillage et à l’économie circulaire” ha fissato nuovi obiettivi e nuove regole per una produzione e un consumo più sostenibili.
La norma citata, detta “Legge Antispreco”, si pone l’obbiettivo di migliorare l’informazione dei consumatori sulla gestione dei rifiuti, indicando sul prodotto che quest’ultimo è soggetto a regole di smistamento.
Per indicare che il prodotto e/o l’imballaggio possono essere conferiti in raccolta differenziata è presente il  logo “Triman” assieme alle  informazioni sulle specifiche modalità di smaltimento quando diverranno rifiuti.

CARTA E CARTONE – EMBALLAGES EN PAPIER OU EN CARTON, gants à usage unique.

Per lo smaltimento di DISPENSER e CARTONI dei GUANTI MONOUSO

PLASTICA – EMBALLAGES en plastique des dispositifs médicaux à usage unique

SPAGNA

Normativa di riferimento:  Regio Decreto 1055/2022 – Real Decreto 1055/2022.
Il decreto richiede che gli imballaggi indichino chiaramente le istruzioni per lo smaltimento dei rifiuti.
Etichettatura per lo smaltimento (Artt. 12 e 13 RD 1055/2022).
Versione integrale del Decreto:
REAL DECRETO 1055-2022.pdf

Una correcta separación de residuos de envases en el hogar es fundamental en el proceso de reciclado;
MATERIALES DE ENVASADO
CARTA E CARTONE – PAPEL Y/O CARTÓN

Este es el símbolo a utilizar en envases de papel y/o cartón que deban ser recogidos en el contenedor azul de recogida selectiva, como por ejemplo cajas de galletas, de cereales, de zapatos, de productos congelados, bolsas de papel.

PLASTICA /PLÁSTICO – Símbolo para envases a depositar en el contenedor amarillo
Este es el símbolo a utilizar en envases de plástico, envases metálicos y briks que deban ser recogidos en el contenedor amarillo de recogida selectiva. Por ejemplo envases de plástico (de bebidas, de champú, detergente, gel de baño, bolsas de la compra…), envases metálicos (latas de refresco, latas de conservas, desodorantes…) y envases tipo brik (de zumo, de leche, batidos, caldo…).